In cantina: Lupinc a Prepotto (TS) e la Vitovska

Matej Lupinc nei vigneti di Prepotto (TS)

Venerdì 17 settembre 2021 enoesploriamo la cantina Lupinc di Prepotto, piccolo produttore di varietà autoctone del Carso triestino (che ringraziamo per l’invito).

Dove siamo: Prepotto (TS)

Prepotto è una frazione del comune di Duino-Aurisina, in provincia di Trieste. 
Non è da confondersi con l’omonimo comune in provincia di Udine, famoso per la produzione di Schioppettino

La frazione di Prepotto nel comune di Duino-Aurisina, provincia di Trieste: la patria della Vitovska e sede della cantina Lupinc

La frazione di Prepotto si trova a circa 300 metri sul livello del mare, vicinissimo in linea d’aria, verso il quale sono orientati i vigneti.

È una zona soleggiata e ventosa, in cui funghi e marciume non rappresentano un’insidia frequente per la vigna.

Il sottosuolo è costituito da roccia calcarea, facilmente soggetta a erosione, mentre lo strato superiore è limoso-argilloso. Le pietre frequentemente affioranti nei vigneti contribuiscono al drenaggio e all’irraggiamento di luce e calore solari, favorendo la maturazione.

Cosa si coltiva: Vitovska e…

Le varietà principali della zona sono il Terrano, la Malvasia istriana e la Vitovska.

Il Terrano è una varietà a bacca nera non molto tannica, ma decisamente acida, con cui sono tradizionalmente prodotti vini “ruspanti” che vengono consumati giovani, quando se ne apprezzano i profumi di frutta rossa e nera. Riducendone le rese, tipicamente alte anche grazie ai suoli relativamente fertili su cui è tipicamente allevato, si ottiene un vino concentrato adatto anche all’invecchiamento.

La Malvasia istriana è – evidentemente – tipica dell’Istria, della Venezia Giulia e del Friuli. 

Fra le varie Malvasie, di cui non è necessariamente parente, è una delle meno aromatiche, ma anche una delle più apprezzate per la qualità dei vini che può dare nelle sue zone d’elezione, accomunati, in genere, da freschezza, sapidità e sentori di erbe aromatiche. È anche usata per produrre vini bianchi più o meno macerati.

La Vitovska è la varietà-regina di Prepotto, dove è stata rilanciata negli anni Novanta da produttori oggi ben noti come Zidarich e Škerk.

Ha profumi più delicati e fruttati rispetto alla Malvasia Istriana, ed è, in realtà, un incrocio spontaneo tra Glera (l’uva semiaromatica con cui si produce il Prosecco, che della zona di Trieste è originaria) e Malvasia Bianca Lunga (una Malvasia geneticamente simile alla Malvasia Istriana).

Chi è il produttore e cosa fa: Lupinc, la Vitovska e l’ospitalità sostenibile a Prepotto

La cantina Lupinc è oggi in mano a Matej, che ne ha preso le redini nel 2005, dopo la laurea in agronomia all’università di Lubiana.

Agricoltori e produttori di vino a Prepotto da generazioni, la conversione alla produzione di qualità avviene già con la generazione di Danilo, il papà di Matej, che da esperto viticoltore e pioniere delle tecnologie di vinificazione che proprio dal Friuli Venezia Giulia si diffondevano in Italia negli anni Settanta, intuisce il potenziale della Vitovska e per primo – nel 1968 – la imbottiglia come vino varietale.

Oggi Lupinc significa sette ettari sparsi sul versante meridionale del Carso e ventimila bottiglie all’anno divise fra poche, rappresentative etichette (e che etichette: la nuova immagine è opera del pluripremiato designer Aleš Brce): Terrano, Malvasia istriana, il blend Stara Brajda (Malvasia, Vitovska e Friulano) e, naturalmente, la Vitovska, prodotta in due versioni, entrambe possibili grazie alla concentrazione e alla qualità delle uve: una più fresca, in cui i profumi varietali sono più evidenti, ottenuta tenendo il mosto a contatto con le bucce per breve tempo e affinando il vino in botti grandi per nove mesi, quindi in bottiglia per un altro anno; un’altra più evoluta e arricchita di aromi secondari (dovuti alla vinificazione) e terziari (dovuti al trascorrere del tempo), frutto di una macerazione delle bucce di due settimane e di un affinamento in legno di tre anni.

A questi vini si aggiungono i nuovi spumanti metodo classico (con le bollicine formate grazie a una seconda fermentazione in bottiglia, come nello Champagne e nel Franciacorta) con 24 e 36 mesi di sosta sui lieviti (il periodo in cui il vino si arricchisce degli aromi “autolitici”, cioè dovuti al parziale scioglimento dei lieviti esausti, terminata la seconda fermentazione).

Non ricordi?
Vai ai video sulla produzione degli spumanti


La particolarità di questi spumanti è che il blend di vini base è formato al 70% da Vitovska (molto insolito) e solo al 30% da Chardonnay (uva comunissima negli spumanti metodo classico di tutto il mondo).

Visitare Lupinc a Prepotto

La recente ristrutturazione degli edifici della famiglia ha mantenuto l’impostazione originale facendone un agriturismo con ristorante e B&B, con uno spazio per pranzare all’aperto godendo della vista sul golfo di Trieste.

Oltre ai vini e ai deliziosi piatti di Daniele Pizzioli, è possibile visitare, con una passeggiata breve e facile, le trincee della prima guerra mondiale risistemate da Danilo Lupinc.

Un resoconto più specifico dei vini assaggiati e dei deliziosi piatti a cui sono stati accostati è disponibile su zdravljica.com.

LUPINC
PREPOTTO 11/B,
34011 DUINO AURISINA (TS)
TEL. 040.200848
[email protected]
lupinc.it

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